Carità in opera contro la povertà sanitaria

Tra luglio e settembre, consegnati agli enti ‎1.845.399 € di farmaci e 221.738 ‎€ di D.P.I.

54 enti assistenziali di 16 regioni, hanno ricevuto 195.171 confezioni di farmaci e 209.035 Dispositivi di Protezione individuale

Per alcune imprese, migliorare la società è un dovere e parte della propria natura: ci sono aziende farmaceutiche che, tutto l’anno, ci permettono di fornire medicine alle realtà che offrono cure agli indigenti. Grazie a loro, tra luglio e settembre, abbiamo consegnato, a 54 enti assistenziali di 16 regioni, 195.171 farmaci (pari a un valore di 1.845.399 €).

Vogliamo dir loro grazie! (Si tratta di Biotherapic Bruno Farmaceutici Spa Bruschettini Doc Generici S.R.L. Eg S.P.A. Ibn Savio Mundipharma Pharmaceuticals Srl Pierre Fabre Italia S.P.A. Procter & Gamble Srl Reckitt Benckiser Healthcare Italia S.P.A. Scharper S.P.A. Selkis S.R.L. Sifi Spa e Zentiva Italia S.R.L.).

Nello stesso periodo, abbiamo donato 209.035 DPI - Dispositivi di Protezione Individuale (pari a 221.738 ‎€). Chiediamo a chi può (scrivete a silvia.bini@bancofarmaceutico.org) di far proprio l’invito di Papa Francesco che, ricevendo il Banco in udienza il 19/11 ha affermato che le “aziende farmaceutiche […] orientando la produzione, generosamente possono concorrere ad una più equa distribuzione dei farmaci”. Ci consentirete, così, di continuare a svolgere il nostro lavoro a favore degli enti.