Carità in opera contro la povertà sanitaria

Farmaci, donazioni record ma non basta ancora: Sos antibiotici e mascherine

Nei primi 6 mesi del 2020, attraverso BF, sono stati donati 9 mln di € di medicinali (560.932 confezioni), ma la situazione si annuncia critica - di Fausta Chiesa, da Corriere della Sera - Buone Notizie del 26/08/2020

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Il record delle donazioni
Oltre 230mila euro in crema per curare le escoriazioni di medici e infermieri causate dal dover indossare per tutto il
giorno guanti e mascherine. Circa 100mila boccette di disinfettante donate a Saronno. E una donazione da 2,6 milioni di
euro per gli ospedali lombardi. Sono alcuni degli esempi di beneficenza ricevuti durante l’emergenza coronavirus dal
Banco Farmaceutico, che traccia un primo bilancio di questo anno tragico dal punto di vista dell’emergenza sanitaria. In
sei mesi, grazie a 28 aziende (26 donatrici e 2 partner logistici), sono stati donati oltre 9 milioni di farmaci pari a
560.932 confezioni di medicinali che sono stati distribuiti a 77 enti caritativi. Ma il direttore generale Filippo Ciantia
invita a non farsi prendere dall’entusiasmo. «L’aumento della povertà in Italia - spiega - sta portando più persone a non
curarsi. Al meeting di Rimini è emersa la tendenza a rinunciare alle visite in ospedale non soltanto per paura del
coronavirus: il 12% delle persone dice che non si fa cura per problemi economici, normalmente era il 5% dei casi».
Dunque, cresce la rinuncia alla salute per motivi economici. «La filiera della solidarietà non si è bloccata - aggiunge
Ciantia - ma le richieste sono enormi e le donazioni, seppur da record, non sono sufficienti».
Come prepararsi all’autunno e all’inverno con un’aumentata domanda di salute? Ecco quali farmaci e presidi è più utile
donare.

Quali farmaci
Analgesici e antipiretici, antinfiammatori per uso orale, antibiotici: questi i farmaci che è più utile donare in vista
dell’autunno e dell’inverno. Medicine che serviranno per curare malattie più frequenti in questi periodi dell’anno.

I dispositivi di protezione
Mascherine chirurgiche e FFP2,guanti monouso in nitrile, termoscanner, igienizzante per le mani e camici monouso. In
epoca di Covid-19, per permettere a tutti di curarsi non basta donare farmaci, perché - spiega ancora Filippo Ciantia -
«bisogna anche pensare alla protezione sia degli assistiti sia del personale operativo. Per organizzarsi in tal senso gli
enti caritativi hanno bisogno di enormi quantità di dispostivi di protezione individuale».

La raccolta fondi
A causa dell’emergenza sanitaria, per la prima volta da quando è nato nel 200 il Banco Farmaceutico ha cominciato a
raccogliere fondi per acquistare medicinali, dispositivi di protezione e apparecchiature per aiutare le strutture sanitarie e
sostenere la ricerca. Due i fund raising attivati: «Aiutaci a curare chi si è ammalato» e «Proteggiamoli Noi. Aiuta
chi si prende cura dei poveri e di chi s’è ammalato».