Carità in opera contro la povertà sanitaria

IL RECUPERO FARMACI VALIDI, ANCHE RIMINI LO FA

Dal 20 maggio 2014 ad oggi nella città di Rimini sono stati raccolti 1.200 farmaci, grazie al progetto nazionale “Recupero farmaci validi non scaduti”, realizzato dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

Con un valore complessivo di 16 mila euro, gli oltre mille farmaci sono stati assegnati a 2 enti caritativi convenzionati con il Banco Farmaceutico: Caritas Diocesana- Associazione Madonna della Carità e la Comunità di S. Patrignano.
Grazie a questa iniziativa è possibile portare, in 4 farmacie a Rimini, Riccione e Sant’Arcangelo, i farmaci che i cittadini hanno in casa che altrimenti rimarrebbero inutilizzati. In particolare le farmacie che aderiscono a questa iniziativa sono: Farmacia San Michele e Farmacia Versari a Rimini, la Farmacia Centrale di Riccione e la Farmacia dell’Ospedale a Sant’Arcangelo.

I medicinali recuperabili devono avere almeno 8 mesi di validità ed essere conservati correttamente nella rispettiva confezione originale integra, con l’esclusione dei farmaci appartenenti alla catena del freddo, di quelli ospedalieri (fascia H) e di quelli appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

Il progetto è partito per la prima volta a Roma (40.061 confezioni, per un valore di 537,796 euro, dal 10 aprile 2013 ad oggi) ed è proprio grazie al lavoro instancabile del Banco Farmaceutico che si è esteso a molte altre città (Milano ed Hinterland, Torino e provincia, Varese e Mantova), per un totale di 109.055 farmaci ed un ammontare complessivo di 1.402.690 euro.

“I cittadini di Rimini - spiega GIANLUCA FALCIONI, Delegato Territoriale a Rimini per Banco Farmaceutico - hanno scoperto da poco questa iniziativa, ma nonostante ciò hanno già dato un segno tangibile di solidarietà nei confronti di chi vive il disagio portando i medicinali nelle farmacie aderenti”.

“Sono convinto – aggiunge FALCIONI – che nei prossimi mesi il numero dei medicinali raccolti crescerà permettendoci di rispondere alla crescente richiesta di farmaci da parte degli enti assistenziali convenzionati con la nostra fondazione a Rimini e provincia”.