Carità in opera contro la povertà sanitaria

CONTRO LA CRISI LA PIATTAFORMA EURMED I MEDICINALI PER CITTADINI EUROPEI IN STATO DISAGIO

Alla luce dei dati allarmanti e tragici resi noti oggi dalla Caritas Italiana che vede in Europa, soprattutto nelle così dette nazioni deboli, aumentare del 6% rispetto all’anno scorso il numero di persone che non riescono più a curarsi adeguatamente la piattaforma europea Eurmed, nata l’anno scorso grazie alla collaborazione tra Action Medeor (Germania), IHP (Inghilterra) e la Fondazione Banco Farmaceutico (BF Italia), potrebbero riuscire a mettere a disposizione delle onlus europee che operano per la cura dei più indigenti quasi 5 milioni di farmaci.

Tutto ciò sarà reso possibile grazie ad un innovativo sistema che garantirà alle azienda farmaceutiche di monitorare in tempo reale la destinazione di ogni farmaco donato.

Il progetto ha potuto concretizzarsi grazie al filo conduttore che lega le tre realtà. Action Medeor, IHP e Banco Farmaceutico, rispettivamente referenti nazionali per la donazione di farmaci in Germania, Regno Unito e Italia, condividono, infatti, una visione comune per servire il settore sanitario in tutta Europa ed utilizzano il medesimo meccanismo per la donazione di medicinali. In particolare Action Medeor ed IHP si occupano di contesti di emergenza sanitaria e di progetti di soccorso in tutto il mondo. Banco Farmaceutico è presente in Italia, Spagna e Portogallo con un impegno contro la povertà sanitaria.

“Abbiamo creduto nel progetto Eurmed – spiega PAOLO GARDNIK, presidente del Banco Farmaceutico - che alla luce dei dati della Caritas diventa quanto mai attuale. Contrastare la povertà in ogni sua declinazione, soprattutto quella sanitaria, è la mission della piattaforma di cui facciamo parte”.

“Alla luce della crisi economica e sociale – aggiunge Gradnik – che colpisce tutta l’Europa occorre sempre di più fare rete per essere più efficaci nel dare risposta a chi si trova in stato di disagio”.

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