Carità in opera contro la povertà sanitaria

BANCO FARMACEUTICO HA UNA NUOVA CASA: PASSATE A TROVARCI!

E se il confine tra profit e non profit non ci fosse più? Questa è la domanda che sotto traccia ha attraversato il momento di inaugurazione della nuova sede di Banco Farmaceutico, un evento che è parte del “metodo Banchi”

Il Banco Farmaceutico ha una sede, di più, una casa tutta nuova che senza dubbio consentirà a tutti di svolgere meglio il proprio lavoro. Ed è estremamente significativo che anche questa sede, come sottolineato nel giorno dell'inaugurazione, nasca dal "metodo Banchi": la condivisione.

Che non è "solo" la condivisione di un obiettivo, ma di un cammino e, verrebbe da dire, della vita stessa. Sono gli incontri, la costruzione di questo ponte non solo metaforico che consentono di rispondere al bisogno in maniera concreta, tangibile e sempre creativa. Non si parte da un progetto studiato a tavolino, ma mossi dall'esigenza di rispondere al proprio e altrui bisogno si mette in moto fantasia, creatività, si creano connessioni altrimenti impensabili e, insieme, si procede verso l'obiettivo comune.

Lo hanno testimoniato quanti sono intervenuti al momento di festa che ha segnato l'inaugurazione della sede, da subito operativa, che stupisce sia per la cura con cui è stata realizzata sia per la disponiblità di un'azienda che, come è giusto che sia, ha un proprio obiettivo di profitto. E' così infatti che nasce la possibilità di una nuova sede per il Banco Farmaceutico, come sottolineato da Anna Maria Porrini, Presidente di Boehringer Ingelheim:
Siamo un’azienda che sviluppa, produce e commercializza farmaci che contribuiscono alla salute della popolazione, siamo un’azienda profit e come tale la nostra prima responsabilità sociale è il lavoro per tutti i nostri collaboratori, ma non solo, il nostro impegno va oltre.
Sono particolarmente orgogliosa che Boehringer abbia concesso al Banco Farmaceutico la nostra villetta contribuendo in modo tangibile alle attività che il Banco svolge a sostegno delle categorie più bisognose.
Oggi posso dire che la nostra villetta abbia acquisito un valore eccezionale e rappresenta una testimonianza concreta di come privato e non profit possano collaborare a sostegno delle persone meno avvantaggiate
".

Ma il bello è che questo coinvolgimento non si limita agli ambiti "affini", succede così che anche una società come Mitsubishi Electric Climatizzazione voglia partecipare con il proprio lavoro (è sempre il metodo Banchi che ritorna...) per essere parte di questa realtà, come ha testimoniato sempre il giorno dell'inaugurazione Raffaella Fusetti, Marketing Manager di Mitsubishi: “Di fronte ad un progetto di questa portata sociale non potevamo che scegliere di contribuire. Siamo, infatti, molto orgogliosi di poter sostenere la Fondazione per la sua nuova sede milanese attraverso la realizzazione degli impianti di climatizzazione. In questo modo l’edificio si avvale di soluzioni di ultima generazione che permetteranno di ottenere un ambiente di elevato comfort e di garantire un risparmio energetico ed economico”.