Carità in opera contro la povertà sanitaria

IN FUGA VERSO L’EUROPA

Quelli che ce la fanno arrivano dopo una lunga traversata del Mediterraneo, sbarcano a Lampedusa e sulle coste siciliane: Pozzallo, Porto Empedocle, Catania.

Secondo il rapporto di Save the Children, presentato il 19 giugno alla vigilia della Giornata del rifugiato, sono 41.243 i migranti complessivamente soccorsi dall’inizio del 2014 a maggio.

Sono famiglie con bambini di tutte le età o giovani adulti. In fuga da una terra devastata dalla guerra, da persecuzioni o per ragioni politiche. Altrettanto traumatico è il viaggio per raggiungere l’Europa: violenze, abusi, perdita dei propri genitori o di amici attraverso il deserto e il mare. Eritrea e Siria prima di tutto, ma anche Somalia, Gambia, Nigeria Senegal e tanti altri paesi africani. Tutti hanno un sogno, raggiungere il nord Europa: Danimarca, Svezia e Germania. Dalla Sicilia alla volta di tantissime città italiane Roma, Milano, Bologna, Genova, Macerata, Pordenone, Salerno. Tutti con la speranza nel cuore di poter ripartire per il nord Europa.

Don Luigi De Giorgio
, Vicario Foraneo di Martina Franca, ci racconta delle generosità dell’amministrazione comunale, dell’ASL, e dei cittadini, tutti pronti a dare una mano, a fornire vestiario e cibo ai 150 profughi che ogni settimana arrivano in città nel centro accoglienza di emergenza che hanno attrezzato in una struttura dedicata solitamente a esposizioni e convegni. Ogni settimana arrivano 150 ospiti nuovi da accudire e curare che poi partono per il nord.

In questo periodo Banco Farmaceutico è impegnato a rispondere alla richiesta di farmaci che arriva da tutta Italia, una richiesta sempre più incalzante. 10.000 confezioni di multivitaminici per un valore di 126mila euro sono stati consegnati al Centro Astalli di Roma e di Palermo, alla comunità di Sant’Egidio di Genova, alla Caritas Verona, al Volontariato Caritas Salesiani di Sesto San Giovanni e Assistenza Sanitaria San Fedele. 17.400 confezioni di salviette per l'igiene intima per un valore di 95.700 euro di cui 4.500 pezzi consegnati al Sant’Egidio di Genova, 1000 confezioni di fermenti lattici per adulti e per bambini per i profughi assistiti dalla Caritas di Martina Franca (TA).

A Pordenone, Banco Farmaceutico ha risposto all’appello della Prefettura che ha accolto 57 giovani profughi provenienti dall'Africa inviando antidolorifici, antipiretici, antinfiammatori e multivitaminici.

A Milano, sono stati consegnati ai Medici Volontari Italiani per i siriani arrivati alla stazione centrale, farmaci per curare la scabbia (oltre 3 kg) antipiretici e antiematici e molti presidi medici di base, dagli abbassa lingua ai guanti in lattice, ai termometri, alle mascherine donati all'unità di Strada di C.I.S.O.M. Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, per l’assistenza ai profughi Eritrei.

Ad Agrigento, alla Caritas diocesana e all’Associazione Volontari di Strada onlus sono in consegna 250 confezioni di farmaci di prima necessità tra antipiretici, antibiotici, antidolorifici, sciroppi per la tosse e fermenti lattici. Solo l’Associazione Volontari di Strada ha in cura più di 170 adulti e 96 bambini di cui 55 al di sotto dei 5 anni.

Ancora una volta Banco Farmaceutico è al fianco di quelle realtà assistenziali che ogni giorno si occupano di disagio.
Ancora una volta Banco Farmaceutico chiede aiuto a tutti, per il sostegno delle varie attività e per poter fronteggiare nel migliore dei modi questa situazione di emergenza e continuare a garantire farmaci a tutti i profughi in cerca di una speranza nel nostro Paese.