Carità in opera contro la povertà sanitaria

LE DONAZIONI AZIENDALI AUMENTANO DEL 170%, APPELLO AD AZIENDE E ISTITUZIONI

Una crescita straordinaria delle donazioni, un circuito virtuoso che per fare sempre meglio e sempre di più ha bisogno del supporto di tutti. L’appello di Banco Farmaceutico ad aziende e istituzioni.

MILANO - Rispetto al 2013 sono aumentate del 170% le donazioni di farmaci da parte delle industrie del settore. Infatti, sono 386.619 le confezioni di prodotti farmaceutici che da gennaio a maggio 2014 Banco Farmaceutico ha consegnato agli oltre 1500 enti assistenziali convenzionati in Italia per un controvalore economico pari a 3.321.407 euro ed un volume pari a 42 tonnellate.

Sono numeri che parlano chiaro. L’incremento rispetto allo stesso periodo del 2013 dunque è pari al 170% (del 220% se consideriamo il valore della merce).

Tutto questo grazie alla preziosa collaborazione dei partner logistici di Banco Farmaceutico come Alliance Healthcare,DHL, Alloga e Unifarma e di 20 aziende farmaceutiche che hanno messo a disposizione i loro prodotti.

Un grande ringraziamento - spiega Marco Malinverno, direttore di Banco Farmaceutico - va ad Alliance Healthcare, DHL, Alloga e Unifarma che svolgono gratuitamente un ruolo fondamentale per la nostra attività. Senza di loro non saremmo in grado di consegnare i farmaci che ci vengono messi a disposizione dalle aziende con un quantitativo sempre maggiore”.

Ad esempio – spiega Malinvernosiamo stati in grado in due giorni di fare arrivare i medicinali a Cassano allo Ionio in occasione della vista del Papa e prossimamente faremo lo stesso ad Agrigento per l’emergenza sbarchi e a Pordenone per il sostegno ad un gruppo di rifugiati siriani. Tutto a costo zero!”.

Con l’aumento dei volumi e le richieste crescenti da parte degli enti assistenziali – aggiunge Malinverno - ci troviamo in un momento critico: abbiamo bisogno di un supporto economico dalle aziende e dalle istituzioni per poter continuare il nostro servizio di aiuto ai bisognosi. Lo scorso anno, con un budget inferiore ai 50 mila euro, siamo stati in grado di raccogliere e ridistribuire agli enti farmaci per un valore di oltre 6 milioni di euro”.