Carità in opera contro la povertà sanitaria

BOLLATE: CITTA' GRANDE

Ci sono grandi città, come Roma, Milano e Torino... e poi ci sono città grandi, come Bollate. E' proprio la cittadina alle porte di Milano, infatti, la nuova protagonista dell'attività di Recupero Farmaci Validi che Banco Farmaceutico ha già avviato a Roma, Milano e Torino.

Grazie al coinvolgimento del Sindaco Stefania Clara Lorusso e di Michele Fiore, presidente di Gaia Servizi che gestisce le farmacie comunali, è iniziata il 16 maggio scorso la raccolta di farmaci non scaduti. Sono coinvolte nell'iniziativa tutte e quattro le farmacie comunali presenti sul territorio di Bollate, dove i suoi 35.000 abitanti potranno portare le confezioni di farmaci validi non scaduti e integri perché vengano poi devoluti all’associazione Volontariato Caritas Salesiani di Sesto San Giovanni, che da anni si occupa di sostenere chi si trova in situazioni di bisogno.

Per poter essere raccolti i farmaci dovranno essere validi (con almeno otto mesi prima della data di scadenza) e in confezioni integre; i farmacisti verificheranno le caratteristiche dei medicinali e, se tutto è a posto, li depositeranno nell'apposito contenitore presente in farmacia.

Roma è stata la prima città in cui è partita questa iniziativa e nel corso del primo anno ha già permesso il recupero di 23mila confezioni di medicinali, che altrimenti sarebbero rimasti inutilizzati, per un totale di oltre 300mila euro di valore in euro. Nella capitale le farmacie coinvolte sono 43 su 800: si può facilmente intuire quali sarebbero i possibili sviluppi della Raccolta Farmaci Validi se si allargasse il numero delle realtà coinvolte.

Quello che è certo, lo testimonia Bollate con la sua adesione, è che non c'è bisogno solo dei grandi centri, anzi: la funzione sociale del farmacista è certamente più radicata nel territorio quando opera in realtà più piccole, e questo incide positivamente sull'efficacia delle iniziative come la Raccolta Farmaci Validi.