Carità in opera contro la povertà sanitaria

MANDELLI (FOFI): ACCESSO AL FARMACO E’ UNA EMERGENZA

«Il recupero dei farmaci inutilizzati è fondamentale per rispondere a una domanda sempre in crescita. Quello dei farmaci nelle abitazioni è uno spreco che non possiamo più permetterci sul piano economico e non possiamo più tollerare sul piano etico»

Il 24 gennaio p.v. sarà lanciato a Milano il progetto di Recupero dei farmaci validi e non ancora scaduti. Dopo Roma, è la seconda città che parte con questo progetto e altre ne seguiranno. Abbiamo chiesto un parere al presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti.

«Ormai, malgrado in Italia esista un servizio sanitario universalistico, gli effetti della crisi economica sono evidenti anche nell’ambito della tutela della salute, come prova il fatto che sempre maggiore è il numero dei cittadini che si rivolge alla rete della solidarietà e delle associazioni caritatevoli e che sempre più spesso non si tratta dei soggetti che – con un brutto termine – le statistiche definiscono marginali, ma di persone che fino a ieri potevano fronteggiare le loro necessità e che oggi vivono difficoltà gravissime.

E nel peggiorare delle condizioni economiche delle famiglie e dei singoli, è giusto, come recita il titolo del Rapporto stilato da Banco Farmaceutico, parlare di una povertà sanitaria che ha implicazioni diversificate in funzione del contesto, ma tutte gravi, di cui il farmacista, con il suo contatto diretto e quotidiano con la popolazione, è ben consapevole.

E’ giusto, quindi, che questo fenomeno venga sì denunciato, ma anche studiato e valutato al fine di proporre e attuare soluzioni concrete, razionali e soprattutto mirate. In questo ambito assume una particolare rilevanza il tema dell’accesso al farmaco, un bene prezioso e mai una merce, il cui valore esistenziale spesso viene dimenticato ma che si manifesta come cruciale nelle fasi di crisi.

Per questo ritengo fondamentale l’azione intrapresa dal Banco Farmaceutico per la raccolta dei farmaci inutilizzati ma ancora validi che, immobilizzati negli armadietti delle case degli italiani, sarebbero destinati a diventare – una volta scaduti – un rifiuto speciale da smaltire a caro prezzo, mentre se recuperati possono essere una risorsa fondamentale. E’ uno spreco che non possiamo più permetterci sul piano economico e non possiamo più tollerare sul piano etico.

Per questo, con il collega Luigi d’Ambrosio Lettieri, abbiamo presentato al Senato un disegno di legge che renda più semplice anche la donazione da parte delle aziende farmaceutiche dei farmaci che dovrebbero essere esclusi dal circuito commerciale per motivi formali- per esempio i difetti di confezionamento - ma per il resto identici a quelli dispensati in farmacia. Il corretto utilizzo dei medicinali, la lotta agli sprechi, sono uno dei punti fermi dell’azione della Federazione e sono i valori che, con la solidarietà, ci vedono al fianco del Banco Farmaceutico».


Senatore Andrea Mandelli
Presidente
Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani