Carità in opera contro la povertà sanitaria

«IO, LUCA, CAMBIATO DA UN SI’ ALLA GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO»

La testimonianza di Luca Grossi, volontario di Banco Farmaceutico: «Questa esperienza di gratuità ha fatto fiorire rapporti ed esperienze che rendono più umana e lieta la mia vita quotidiana»

Sono Luca Grossi volontario di Banco Farmaceutico di Milano dalla prima ora.
Tutto è cominciato oramai più di 10 anni fa, anzi quasi 13, quando un mio amico, Marcello, mi ha chiesto una mano per organizzare la seconda Giornata di Raccolta del Farmaco a Milano. Da quel sì, detto quasi inconsciamente molti anni fa, è nato un fiorire di rapporti e di esperienze che continuano ancora oggi e si rinnovano ogni volta che gratuitamente offro il mio tempo libero a Banco Farmaceutico.

La cosa che mi ha colpito subito dall'inizio è stato il fatto che anche i 2 minuti liberi dati al Banco mi portavano e mi rimandavano ad una dimensione di carità non mia che in primo luogo ha preso me, anzi mi è venuta incontro, attraverso Marcello che mi ha chiesto di fare il Banco con lui, perciò una cosa totalmente fuori dalla mia volontà. Questa sovrabbondanza di carità e di amore ogni volta che si ripete è una grazia e il mio compito è di continuare a far sì che questa dimensione diventi sempre più vita comune di tutti i giorni e di tutte le ore. Tutto ciò si traduce nella vita di tutti i giorni in una testimonianza, tuo malgrado, anzi inconsciamente.

E qui si potrebbero citare 1000 esempi, ma le due cose che mi hanno sempre colpito in modo particolare sono: la prima un po' di anni fa mia figlia più grande, che allora aveva 6 o 7 anni, un giorno tornando dal Banco mi dice: "Papà quando fai il Banco si vede che sei più felice e di conseguenza lo sei di più anche a casa con noi"; e poi il collega di lavoro che quando gli capita qualcosa ti chiama al telefono e ti dice: "Ciao Luca ti ho chiamato per raccontarti questo perché tu sei diverso". Perciò come dicevo, inconsciamente, con tutti i nostri limiti ma anche con tutta la nostra umanità educata, siamo la via attraverso cui le persone che ci stanno intorno possano incontrare il senso della vita. Il Signore passa tramite noi, questa è la nostra missione. Invitare le persone a fare con noi un gesto di carità semplice come il Banco Farmaceutico e facendo ciò far si che l'opera stessa si dilati e cresca.