Carità in opera contro la povertà sanitaria

IL RESTYLING DEL LOGO DI BANCO FARMACEUTICO

Un nuovo sito internet, ma anche un nuovo logo. Così il Banco Farmaceutico completa il rinnovamento della propria immagine e della comunicazione. Il nuovo logo, scelto dopo una accurata selezione di diverse proposte, riesce ad essere profondamente innovativo pur mantenendo dei tratti di continuità con il passato che rendono immediatamente riconoscibile l’opera. Ma per capire meglio il senso di questa trasformazione e il significato da attribuire al logo, chiediamo direttamente all’autore Bruno Monaco, responsabile dell’omonima società di “comunicazione creativa” e curatore della nuova immagine di Banco Farmaceutico.

1. Bruno Monaco, perché un nuovo logo per il Banco Farmaceutico?
La Fondazione Banco Farmaceutico ha deciso di realizzare un restyling del logo per renderlo più moderno, incisivo e comunicativo. L'attività di Banco Farmaceutico sta crescendo, le iniziative in progettazione e in fase di realizzazione sono numerose, importanti e diverse: non più solo la GRF - Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco - ma anche le donazioni aziendali, il Recupero Farmaci Validi non Scaduti e molto altro. Il logo e tutta la comunicazione devono quindi rispecchiare e comunicare la nuova immagine della Fondazione Banco Farmaceutico.
Grazie anche al prezioso contributo di alcuni Delegati Territoriali e di alcuni soci fondatori è stato quindi creato un nuovo logo, con un segno grafico più essenziale e attuale.

2. Una croce a intreccio: cosa vuol dire?
La croce è uno dei concetti che rappresentano un elemento di continuità con il passato. La croce è da sempre l'identità di Banco Farmaceutico: è certamente richiamo al farmaco e alla farmacia, ma è anche richiamo all'Albero della Vita, alla croce di Cristo segno di Amore e Carità e immediato riferimento alla mission di Banco Farmaceutico.
L'intreccio è il secondo elemento di continuità e indica la solidarietà. Il vecchio logo presentava le mani incrociate, segno di difficile comprensione e "decodificazione" visiva; il nuovo invece presenta fili/linee che idealmente si intrecciano a formare la croce, ma anche a formare una trama di persone, di carità, di aiuto, di solidarietà...

3. Perché i colori verde e blu?

Il verde e l'azzurro sono il terzo elemento di continuità con il passato. Il fatto che si intreccino nella croce è, in primo luogo, riferimento alle due realtà che nel 2000 hanno dato vita a Banco Farmaceutico: Federfarma (il verde) e CDO (l'azzurro). Ma il verde è anche farmaco, è farmacia… è speranza. L'azzurro è cielo, è carità.




Insieme al restyling del logo è stata conseguentemente rinnovata tutta l'immagine coordinata e tutta la comunicazione (contenuti, strategia, visual…) per qualificare e consolidare l'identità di Banco Farmaceutico: a partire dal payoff che con sintesi efficace ne richiama la mission (carità in opera contro la povertà sanitaria) fino al nuovo sito web, online da alcuni giorni.