BANCO FARMACEUTICO: A NAPOLI, LA POVERTÀ SANITARIA È AUMENTATA DEL 24%
+24%, rispetto al 2012. La crisi, si sa, morde e, a Napoli, fa aumentare anche la povertà sanitaria. Sono stati oltre 3mila i medicinali raccolti ad oggi in città e provincia dalla Fondazione Banco Farmaceutico e distribuiti a 14 associazioni che lavorano a favore dei più bisognosi:
dal Centro Astalli sud alla Caritas “San Vincenzo Pallotti”, dall’Unitalsi alla casa di riposo “San Michele Arcangelo”, dalla Parrocchia “Santi Ciro e Giovanni” alla Comunità di Sant’Egidio. Un dato superiore rispetto all’anno precedente, quando i farmaci raccolti erano stati poco più di 2400.
Le cifre sono state illustrate nel corso della presentazione della Convenzione che Banco Farmaceutico ha siglato con la Fondazione Pellegrini e Convalescenti di Napoli. “L’accordo -ha spiegato Tiziana Donnianni, delegato territoriale del Banco- ci permetterà di donare alla Fondazione Pellegrini i farmaci necessari al sostentamento del loro ambulatorio medico, dove chi è indigente può ottenere gratuitamente visite specialistiche e, appunto, i farmaci necessari per le terapie da seguire”.
La Fondazione Pellegrini dunque va ad aumentare il numero delle strutture alle quali il Banco devolverà i farmaci raccolti nella giornata nazionale di febbraio e con le donazioni aziendali: “Il nostro lavoro -conclude la Donnianni- raggiunge, ogni anno, quasi 3mila persone che altrimenti non avrebbero come curarsi. Mi auguro che la nostra rete possa, nei prossimi mesi, essere ancora più consistente perché la povertà si può contrastare anche facendo del bene, condividendo i bisogni ed educando alla gratuità”.