Carità in opera contro la povertà sanitaria

LO STUPORE DA UN INCONTRO

Due volontari del Banco nel fine settimana vanno in visita alla Missione Speranza e Carità per incontrare Fratello Biagio e condividere con lui un momento di sereno dialogo. Ha inizio così una testimonianza semplice e profonda che arriva da Palermo. Durante quella visita, Ernesto e Piero, i due volontari, si accorgono della carenza di farmaci per curare la dissenteria degli ospiti della Missione, persone accolte che mostrano quella serenità che non annulla la sofferenza, ma giustifica il saluto che rivolgono a tutti i visitatori: «Pace».
Tornati a casa, di fronte al bisogno concreto in cui si sono imbattuti, decidono di non rimanere soli: condividono quell’esigenza con la rete di enti, farmacisti e amici vicini al Banco.
Scrivono a tutti, «certi che quanti potranno accoglieranno con la dovuta attenzione la richiesta, così come la Missione i propri ospiti». Le risposte non tardano ad arrivare: l'amica dott.ssa Amalia Sanfilippo, del Centro Astalli, il Centro APIS nella persona della nostra amica volontaria prof.ssa Angela Galante, i farmacisti dell’Antica Farmacia Montepellegrino di Bilardo che ha offerto 20 confezioni, la farmacia Schirò di Piana degli Albanesi, la Farmacia Del Castillo.
«È stato stupore puro il coraggio di chiedere e la prontezza della risposta, una consapevolezza di comunione commovente che era risposta alla nostra iniziativa; iniziativa nata dall’obbedienza ad una chiamata».