Carità in opera contro la povertà sanitaria

Betania: così il Banco protegge i nostri bambini dall’epidemia
Perché, qui a Bubq, anche i pidocchi sono un’emergenza…

I medicinali inviati dal Banco alla casa famiglia in Albania cureranno i piccoli affetti da una forma particolarmente aggressiva di pediculosi. Il racconto di una responsabile della onlus

Ci sono contesti in cui prendersi i pidocchi non è una semplice seccatura dell’infanzia. A Bubq Fushe Kruje, in Albania, l’Associazione Betania (che è nata e opera nel veronese, e ha sedi anche in tutto il Veneto e in Kenya) ha messo in piedi un villaggio che ospita circa 80 minori. “Tra i giovani che accogliamo, ci sono ragazze madri fuggite dalla loro famiglie di origine; perché, in Albania, in alcune località, restare incinte prima del matrimonio è, ancora oggi, un’onta che può essere lavata in due sole maniere: con l’uccisione del bambino, o con l’esilio della madre”, ci spiega Carmen, volontaria tuttofare dell’associazione.

“Tutti i bambini che ospitiamo – continua - sono orfani di entrambi i genitori o solo di uno di essi. Spesso, sono abbandonati dalla madre, che si sposa o si risposa, nascondendo per sempre al marito la loro esistenza”. Betania li raccoglie dalla strada in condizioni pietose: “Un giorno, abbiamo preso in custodia una bambina tenuta dalla madre, affetta da seri problemi psichiatrici, in pessime condizioni. La piccola era sporca, piena di infezioni, non sapeva parlare e camminava a stento”.

Altri giovani ospiti non hanno mai avuto una casa. “Hanno sempre vissuto in baracche senza bagni. Provengono da famiglie cui è stato tolto tutto. Prima, dal comunismo, poi, dalle rappresaglie che si sono consumate dopo la caduta del regime; in Albania, purtroppo, è ancora molto radicata la cultura della vendetta”.
Betania si trova molto vicino all’aeroporto, in una delle zone più povere del Paese. Qui, dicevamo, ciò che in Italia è normalmente considerato un banale incomodo, assume tutt’altra gravità. “Capita, a volte, che i minori trascorrano qualche periodo di vacanza presso i parenti che gli rimangono. Magari, solo per un saluto. Quando fanno ritorno in comunità, sono impestati dai pidocchi; pidocchi più grandi, più resistenti e dannosi di quelli italiani, che portano verruche, scabbia e funghi. E, negli ultimi tempi, nel nostro centro, è scoppiata una vera e propria epidemia. L’infezione, dai bambini, si era spostata agli adulti”.

In Albania, quella dei prodotti della pediculosi, è una spesa alquanto onerosa. Come può fare, in questi casi, l’associazione? “Per rispondere a questo problema, abbiamo ricevuto un grande aiuto dal Banco Farmaceutico, che ha risposto alla nostra richiesta di sostegno, inviandoci i farmaci apposti. Con il camion di aiuti vari che abbiamo inviato martedì 9 febbraio (ne inviamo uno al mese), sono arrivati anche circa 2.000 medicinali: prodotti per pidocchi, oli dermatologici e farmaci per verruche e funghi”.

Al di là di questa emergenza, i piccoli hanno bisogno di cure tutto l’anno: “per gestire altre emergenze o per gestire quei bisogni di salute ordinari che, a Bubq Fushe Kruje, ordinari non sono. Ma, per fortuna, il Banco ci è vicino tutto l’anno. Attraverso il sistema delle donazioni aziendali. Non potremmo, del resto, aiutare gli altri senza ciò di cui noi stessi abbiamo bisogno: della carità del prossimo. E della Provvidenza. Di tanta Provvidenza…”

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