Carità in opera contro la povertà sanitaria

8 MARZO, PROGETTO SALUTE PER LE DONNE IMMIGRATE

Il 10,4% degli immigrati che sbarcano in Sicilia sono donne, in crescita le “malattie sociali”. Un Rapporto sulla donna immigrata in Sicilia e un convegno per affrontare il problema e indicare percorsi di aiuto sanitario.

Sabato 8 marzo 2014, alle ore 10.30, presso la sala conferenze della Caritas diocesana di Palermo, piazza Santa Chiara, 10, si terrà la conferenza "Accoglienza donna. La salute nell'immigrazione femminile". L'iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e dalla Caritas diocesana di Palermo sarà anche l'occasione per la presentazione del dossier sulla donna immigrata in Sicilia.


A margine dell'evento verranno consegnati 2.690 farmaci, donati dall'azienda Zambon Italia, agli enti come Caritas Palermo, Centro Astalli, Missione Speranza e Carità, centro Santa Chiara e Progetto Maddalena, impegnati nell'assistenza alle donne immigrate in Sicilia.

Questa tavola rotonda, oltre agli enti assistenziali, impegnati in prima linea nell’assistenza delle donne immigrate, vede il coinvolgimento di importanti soggetti istituzionali come ASP (Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo) e SIMM (Società Italiana Medicina delle Migrazioni).
Lo scopo principale è quello di individuare un percorso comune di aiuto sanitario alle donne immigrate.

Intervengono Don Sergio Mattaliano, direttore della Caritas diocesana di Palermo, Giacomo Rondello, delegato della Fondazione Banco Farmaceutico onlus di Palermo, Amalia Sanfilippo, responsabile del Centro Astalli, Don Enzo Volpe, direttore del centro salesiano S. Chiara, Francesco Russo, responsabile sanitario di "Missione Speranza e Carità", Mario Affronti, presidente Società Italiana Medicina delle Migrazioni, Antonio Candela, commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Palermo, Ornella Dino, responsabile medico accoglienza cittadini extracomunitari ASP, Sergio Gargano, Agisci Palermo, Gaspare Urso, giornalista de Il Giornale di Sicilia e Biagio Sciortino, coordinatore "Progetto Maddalena”