Carità in opera contro la povertà sanitaria

INSIEME CON UNITALSI CONTRO POVERTÀ SANITARIA

Al nord e al centro Italia sono oltre 33mila i malati e i disabili vittime della povertà sanitaria, mentre sono 17mila al sud e nelle isole. Sempre più persone con handicap e con malattie, quindi, hanno difficoltà a recarsi in farmacia per acquistare i farmaci, anche quelli con prescrizione medica. Questi dati sono stati resi noti dall’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in occasione dell’incontro dell’Alleanza contro la Povertà, della quale fanno parte in pianta stabile le due associazioni, che si è tenuto questa mattina presso il Cnel e testimoniano il fatto che la crisi sta colpendo sempre di più anche quelle fasce di popolazione che dovrebbero essere più protette e agevolate.

In tutta Italia l’incremento di malati in condizione di povertà sanitaria è del +33% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un +22% al centro-nord e un +11% al sud e nelle isole.

Secondo il campione di oltre 50.000 persone che nel 2013 ha preso parte ai pellegrinaggi U.N.I.T.A.L.S.I. o che sono entrati i contatto con l’associazione risulta anche che i farmaci più richiesti sono quelli per le malattie del sistema cardiovascolare 24%, quelle del tessuto connettivo 17%, quelle neurologiche 13%, quelle endocrine metaboliche 9% e quelle psichiatriche con il 9%.

L’età dei disabili e dei malati che hanno bisogno dei medicinali sono per il 20% oltre gli 80 anni, il 27% tra i 70 e i 79 anni, il 14% tra i 55 e i 64 anni, il 7,5% tra i 35 e i 44 anni e il 2 % tra i 15 e i 24 anni. Tra questi il 33% sono maschi e il 67% femmine.

La nostra presenza oggi all’incontro dell’Alleanza contro la Povertà - dichiara Salvatore Pagliuca, presidente nazionale U.N.I.T.A.L.S.I. - è in linea con il lavoro che da anni porta avanti la nostra associazione, poiché contrastare la povertà significa essere al fianco delle persone più deboli, quali sono malati e disabili. I dati che abbiamo registrato dimostrano come sia sempre più importante la collaborazione fra le varie realtà del terzo settore per far fronte all’emergenza sociale nata in questi anni”.

Il Banco Farmaceutico - spiega Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus - sta lottando per contrastare questo nuovo fenomeno della povertà sanitaria, che purtroppo colpisce sempre più persone in tutta Italia e di tutte le estrazioni sociali. Siamo convinti che per fare questo sia fondamentale fare rete per condividere esperienze e possibili soluzioni. In questo senso abbiamo firmato l’accordo con l’U.N.I.T.A.L.S.I. e abbiamo deciso di aderire all’Alleanza contro la Povertà”.

Il lavoro e il sostegno - aggiunge Federico Baiocco, responsabile nazionale dei medici U.N.I.T.A.L.S.I. - su tutto il territorio dei medici all’interno dell’U.N.I.T.A.L.S.I. è di fondamentale importanza poiché permette di intercettare problematiche come quella della povertà sanitaria fra i malati e i disabili e cercare di porre un rimedio. Il lavoro che stiamo facendo in collaborazione con altre realtà permetterà sicuramente di dare una mano al nostro Paese che, a causa della crisi, sta vivendo momenti di grande difficoltà”.