Carità in opera contro la povertà sanitaria

IL DIRETTORE DELL’AIFA LUCA PANI
 RICEVE IL PREMIO BANCO FARMACEUTICO

Luca Pani è stato premiato, a Cosmofarma, per il suo impegno a incentivare l'intera filiera del farmaco a sostenere il recupero e la donazione di medicinali


Luca Pani, direttore generale dell’Aifa, ha ricevuto il Premio Banco Farmaceutico a Cosmofarma Exhibition (evento leader, per il mondo della farmacia, a livello europeo, che si è svolto a Bologna dal 15 al 17 aprile).
La Fondazione Banco Farmaceutico onlus ha voluto premiare Pani per “il prezioso e concreto impegno personale e istituzionale di Pani nel sensibilizzare e incentivare l'intera filiera del farmaco a sostenere il recupero e la donazione di medicinali a favore delle persone bisognose e per la quotidiana disponibilità a favorire e accrescere la cultura della carità, della donazione e della gratuità”.
Dal canto suo, Pani (che, nel corso della premiazione, era in collegamento telefonico) si è detto “particolarmente onorato a nome di tutta l'Agenzia Italiana del Farmaco per il riconoscimento perché si tratta di un premio agli sforzi che da anni dedichiamo alle popolazioni speciali, ai pazienti cosiddetti invisibili, resi vulnerabili dalle contingenze sociali ed economiche". Pani ha, inoltre, fatto presente che “l'AIFA e la Fondazione Banco Farmaceutico hanno avviato da anni un percorso congiunto il cui obiettivo è quello di fornire un accesso tempestivo e appropriato ai farmaci a quella fetta di popolazione in stato di povertà che rinuncia alle spese sanitarie, sensibilizzando la filiera farmaceutica e i cittadini ad utilizzare lo strumento della donazione". Il direttore dell’Aifa si è, infine, detto convinto di come “la sfida più importante sia quella culturale e riguardi tutti gli attori del mondo farmaceutico, a partire dalle Agenzie Regolatorie. L'attenzione alle categorie più vulnerabili e alle diverse fasce della popolazione è uno dei compiti fondamentali di chi è chiamato a tutelare la salute della popolazione. Posso assicurare sin d'ora che AIFA continuerà a lavorare fortemente in questa direzione, grazie anche alla sensibilità dimostrata dal Ministero della Salute verso questi temi, per aiutare questi pazienti speciali ad accedere alle informazioni e ai trattamenti di cui hanno bisogno".