Bobba (sottosegretario al Welfare): vi dico
3 ragioni per partecipare alla GRF 2016

Il Banco aiuta i più poveri a ripristinare quel livello dignitoso di accesso ai farmaci secondo una prospettiva pienamente sussidiaria”. Leggi l’intervista all’onorevole Luigi Bobba

“Conosco bene la Giornata di Raccolta del Farmaco. Perché ho sempre partecipato anch’io”, spiega al Banco Farmaceutico l’onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. “In occasione della Giornata – continua -, di solito vado in una farmacia che aderisce all’iniziativa per donare un farmaco per tre ragioni. Si tratta di un gesto semplice; con una destinazione trasparente; e un obiettivo chiaro: rispondere a un bisogno reale e crescente. Quello dei cittadini più fragili, di tutte quelle persone che hanno bisogno d’aiuto perché, da sole, non ce la possono fare”. Secondo il sottosegretario, “il contesto economico e il persistere degli effetti della crisi continua a generare difficoltà per moltissime persone, che non riescono a mantenere un livello dignitoso di accesso ai farmaci di cui hanno bisogno, anche per le cure ordinarie. La Giornata si inserisce in questo contesto, rivestendo un ruolo determinante, perché aiuta i più poveri a ripristinare quel livello dignitoso secondo una prospettiva pienamente sussidiaria”. Questa prospettiva, può essere rafforzata in sede legislativa: “Il Banco Farmaceutico – continua Bobba - è una delle tante e belle iniziative che, nel nostro Paese, sono state generate nell’ambito del Terzo settore, la cui riforma è in discussione in Parlamento. Tale riforma, di cui auspico la veloce approvazione, dovrà favorire realtà tanto utili e belle come il Banco. Del resto, è la stessa Costituzione a imporre allo Stato e agli Enti locali di promuovere l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. Ecco, cosa rappresenta l’interesse generale meglio di attività come quella del Banco Farmaceutico?”. Di conseguenza, l’onorevole ci tiene, infine, a rivolgere un invito: “spero che tutti i cittadini, sabato 13, compiano questo gesto di carità, meritevole del sostegno delle istituzioni e che, soprattutto, incontra il bisogno delle persone che, nel nostro Paese, vivono in stato di povertà”.

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