Carità in opera contro la povertà sanitaria

Una consegna straordinaria a Verona 2.000 farmaci per Caritas e il Centro Aiuto alla Vita

Verona, 14 luglio 2014, la Fondazione Banco Farmaceutico consegna oggi 2.000 medicinali a Caritas Diocesana e al Centro Aiuto alla Vita.

I farmaci donati da varie case farmaceutiche destinati all’Ambulatorio Beato Carlo Steeb e al dispensario del Centro Diocesano sono per la maggior parte antibiotici a largo spettro, antipiretici, paracetamolo, fermenti lattici, mucolitici, lassativi e per le emergenze del periodo estivo anche Integratori di sali minerali. Per rispondere in maniera efficace all’emergenza dei 2 enti assistenziali veronesi, la donazione è composta sia da farmaci per adulti che ad uso pediatrico.

Cresce del +15% in Veneto il fabbisogno di medicinali da parte delle persone in difficoltà economica, soprattutto famiglie, anziani e immigrati che non hanno più la possibilità di acquistare farmaci. Infatti, nel 2015 sono oltre 74 mila le confezioni di medicinali richieste alla Fondazione Banco Farmaceutico onlus (nel 2014 la richiesta si era invece fermata a 64 mila confezioni), dai 140 enti caritatevoli veneti che assistono 37 mila bisognosi per fare fronte alle crescenti istanze da parte dei cittadini in difficoltà.
In particolare nella provincia di Verona, Banco Farmaceutico aiuta 27 enti per un totale di circa 26.000 persone.
Sono questi i dati raccolti da ODF - Osservatorio Donazione Farmaci di Banco Farmaceutico.
In particolare, il fabbisogno di farmaci da banco della Caritas di Verona è aumentato nel 2014 del 39,4% passando da una richiesta di 9.000 farmaci da automedicazione del 2014 ai 12.550 di quest’anno. Attraverso le donazioni aziendali, invece alla Caritas di Verona Banco Farmaceutico ha consegnato nei primi 6 mesi del 2015 un totale di oltre 3.000 farmaci da prescrizione per un valore commerciale di 14.700 euro, con cui il Poliambulatorio Beato Carlo Steeb ha soddisfatto oltre le proprie necessità anche quelle del Centro Aiuto Vita, Casa Accoglienza Il Samaritano, Frati di San Bernardino, la San Vincenzo di via Prato Santo. Un buon numero di farmaci viene anche destinato all’UMI.
“la nostra missione - ha dichiarato Matteo Vanzan, delegato territoriale di Banco Farmaceutico – è rispondere al bisogno farmaceutico 365 giorni l’anno. la stretta sinergia con gli enti caritatevoli, ci dà la possibilità di dare un valido aiuto a quanti fanno davvero fatica ad arrivare alla fine del mese. Questa donazione, - conclude Vanzan - comprende inoltre, molti farmaci non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale, come i lassativi, i fermenti lattici, molto utili sia agli anziani che a bambini, e gli integratori di sali minerali, che hanno un ruolo fondamentale in questo periodo dell’anno”.

Al Poliambulatorio di Caritas, da gennaio ad oggi, i dati di affluenza hanno sfiorato un più 40% rispetto allo stesso periodo del 2014, il cui bilancio totale annuo ha registrato circa 4.600 accesi per un totale di circa 3000 utenti visitati. Questi dati sono rilevati grazie all’opera dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse, uno strumento della Chiesa locale, per individuare sistematicamente le situazioni di povertà, disagio e vulnerabilità sociale, nonché il sistema di risposte messo in atto per contrastarle.
“Con la crisi che si prolunga sono sempre in crescita le persone che si rivolgono ai nostri centri di ascolto per un sostegno sia economico sia sanitario – spiega mons. Giuliano Ceschi, direttore di Caritas - Negli ultimi anni, la popolazione che si è rivolta ai servizi dell’Ambulatorio “Beato Carlo Steeb” ha subito un considerevole rimodellamento demografico, passando da una popolazione di origine tipicamente locale ad un mix sempre più eterogeneo, a seguito dell’accresciuta mobilità, sia a livello nazionale che internazionale. A questa situazione, legata al fenomeno della globalizzazione, si è aggiunta inoltre una continua revisione legislativa in ambito socio-sanitario che ci ha indirizzato alla revisione dell’operato di Caritas attorno al tema salute, grazie anche alla costituzione di un Tavolo di enti (Caritas, Cesaim, Medici e Territori, Medici per la pace, Emergency) che a Verona nel 2014 si sono adoperati per migliorare le risposte date in un’ottica di coordinamento. L’obiettivo per i prossimi anni – continua il direttore della Caritas Veronese – ci sposta verso l’attivare una rete di ambulatori solidali distribuiti sul territorio, in grado di rispondere al bisogno emergente di cure mediche da parte di persone in condizioni di povertà”.

«Queste iniziative – spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia - hanno un grande valore, grazie infatti alla generosità di diverse aziende, riescono a tamponare o comunque a risolvere temporaneamente la richiesta sempre più pressante di farmaci da parte di enti territoriali tra i cui assistiti si trovano molti nostri concittadini in forte difficoltà. Da qui - conclude Bacchini - l’importanza della sinergia che porta a risultati davvero essenziali e per questo ringrazio Federfarma, la Fondazione Banco Farmaceutico onlus, la Caritas Diocesana Veronese, il Centro Diocesano Aiuto Vita e le aziende donatrici».

Sono 854 mila, invece le confezioni di prodotti farmaceutici, che da gennaio a giugno, di quest’anno, Banco Farmaceutico ha consegnato in tutta Italia agli enti assistenziali convenzionati, per un controvalore economico pari a 6 milioni di euro.
Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco inoltre, che si è svolta sabato 14 febbraio 2015 in 113 farmacie, grazie al grande cuore dei veronesi, sono state raccolte 10.145 confezioni di farmaci.