Carità in opera contro la povertà sanitaria

FROSINONE; ACLI E BF, "BOOM DI RICHIESTE DI AIUTO A INSIEME CON IL CUORE, DONATI OLTRE 400 FARMACI"

Le donne sono quelle più in difficoltà, il reddito medio di chi vive in stato di disagio è di 569 euro al mese

Compie un anno l'ambulatorio solidale "Insieme con Il Cuore" di Frosinone. Inaugurato il 21 giugno 2014, il servizio realizzato dalle ACLI provinciali di Frosinone e dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus (BF), ha preso in carico oltre 100 casi di cittadini che non hanno più la possibilità di acquistare i farmaci nemmeno quelli da ricetta medica segnalati soprattutto dalla Caritas diocesana e dagli enti caritatevoli del territorio.

L’ambulatorio, aperto una volta al mese, ha distribuito gratuitamente oltre 400 confezioni di medicinali per la maggior parte dei casi analgesici, antipiretici, antistaminici, antisettici e disinfettanti, oftalmici, otologici, antinfiammatori, antimicotici, vitamine, integratori e vaso protettori. L’ambulatorio, il cui servizio è garantito dai volontari delle ACLI è sostenuto, dunque, dai farmaci raccolti dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus grazie alla Giornata di Raccolta del Farmaco e al progetto del recupero dei farmaci validi, ma anche dalla raccolta straordinaria di medicinali promossa dalle ACLI di Frosinone.
Il 46,3% delle persone che si sono rivolte a Insieme con il cuore sono italiane di queste il 76,8% sono donne e il 23,2% sono uomini. L'età media è 43,6 anni e l'ISEE medio dichiarato è di 569,5 euro.

In generale a Frosinone e provincia nell’ultimo anno è aumentata la richiesta di medicinali da parte degli enti caritatevoli passando dai 547 del 2014 ai 1700 di quest’anno con un incremento percentuale dell'84 %.
Questo fenomeno è la conseguenza diretta anche dell’aumento degli enti assistenziali di Frosinone e provincia che hanno chiesto di convenzionarsi con il Banco Farmaceutico passando dai 4 del 2014 ai 12 del 2015 tra i quali Associazione Nuovi Orizzonti Onlus, Caritas Arpino, Caritas Diocesana Montecassino, Parrocchia Sant’Antonio da Padova e la Caritas Diocesana di Sora.
“Insieme con il Cuore – spiega GIANRICO ROSSI, presidente delle ACLI di Frosinone - è un esempio di quanto sia importante fare rete in un momento di crisi. Dopo un anno di attività sono convinto che occorra proseguire su questa strada facendo della sede delle ACLI di Frosinone un luogo di speranza e di carità vissuta proprio come ci ha chiesto Papa Francesco in occasione dell’udienza concessa alle ACLI nazionali per i 70 anni di fondazione della nostra associazione. Il mio augurio è che grazie a questa iniziativa si possano raggiungere sempre più persone in difficoltà”.

“L’esperienza delle ACLI di Frosinone – aggiunge ALESSANDRA BONIFAZI, presidente delle ACLI Lazio – è un fiore all’occhiello per tutta la regione che è stata colpita duramente dalla crisi. Andare incontro a chi è in difficoltà e non ha più la possibilità di curarsi e di acquistare medicine a volte richiede anche il coraggio da parte nostra di adattarsi alle necessità della società che sta cambiando.

In questo senso credo che Insieme con il cuore sia un esperimento riuscito che si è trasformato in un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto quelli delle fasce sociali più deboli, da replicare nelle altre realtà territoriali del Lazio".
“Siamo molto contenti – spiega PAOLO PETTA, delegato della Fondazione Banco Farmaceutico per Frosinone – della collaborazione nata con ACLI e dei risultati raggiunti dall’ambulatorio in questo primo anno. Abbiamo sostenuto questo progetto perché crediamo che sia fondamentale essere al fianco di chi sul territorio si occupa di disagio soprattutto in un periodo di forte crisi come quello attuale”.