Carità in opera contro la povertà sanitaria

FARMACI VIRTUOSI IN GIACIMENTI URBANI

Banco Farmaceutico entra a far parte della rete di Giacimenti Urbani, una iniziativa nata a Milano e che si sta diffondendo in altre grandi città, per offrire ai cittadini l’opportunità di conoscere da vicino tutti i modi per ridurre i rifiuti prodotti ogni giorno e dare nuova vita a cose che non servono più.

Ridurre, raccogliere correttamente, riciclare, riusare, ripensare sono le parole d’ordine di Giacimenti Urbani, che grazie a una mappa porta alla luce un circuito di attività virtuose per ridurre i rifiuti e, come nel caso dei farmaci validi, dare nuova vita a quanto non viene più utilizzato e andrebbe sprecato.

3 domande a Donatella Pavan, presidente di Giacimenti Urbani, per scoprire qualcosa di più.

Come nasce l'idea di Giacimenti Urbani?
L'idea di ridurre gli sprechi è un tema a cui tengo da sempre e sul quale ho lavorato molto come giornalista ambientale. Ognuno di noi sa bene quanti oggetti e quanti materiali vanno gettati quando, per esempio, potrebbero essere ancora utili per noi oppure per qualcun altro. Ma dove trovare l'interlocutore giusto per riparare, riusare, riciclare quello che circonda nella nostra vita quotidiana? Di norma si tratta di nominativi sparsi che apprendiamo tramite il passaparola e che richiedono grande dispendio di tempo ed energia, bisognava mettere a sistema e valorizzare le attività del territorio che ogni giorno ci aiutano nella gestione di quello che ci circonda, da chi fa prevenzione e, per esempio, riduce l'uso di contenitori, a chi ripara, riusa e ricicla i materiali. E' questo che ha iniziato a fare Giacimenti Urbani, prima in zona 4 a Milano, poi su tutto il territorio cittadino e ora, piano piano, in tutta Italia. L'obiettivo a lungo termine è quello di creare un circuito delle attività e dei cittadini virtuosi che possano aiutarsi reciprocamente e salvaguardare l'ambiente e il territorio.

Perchè il progetto Recupero Farmaci Validi ha suscitato l’interesse di Giacimenti Urbani?
I farmaci sono tra i generi di prodotti che più facilmente siamo costretti a gettare, senza averli usati o usati in modo parziale, perché abbiamo superato la fase critica, per un cambio di terapia o perché chi li usava non c'è più. L'idea che possa essere utile a qualcun altro che ne ha bisogno è un'idea bellissima. In questo modo non solo viene ri-utilizzato un prodotto che altrimenti andrebbe sprecato, anche con alti costi di smaltimento, ma in più si offre un aiuto a chi non ha modo di acquistarlo. E in questo modo la farmacia torna ad avere un rapporto con il cittadino, che va oltre il rapporto meramente commerciale.

Come si può aderire all’iniziativa?
Per aderire basta diventare soci mappa di Giacimenti Urbani con una quota associativa di 30 € l'anno. In questo modo si viene inseriti nella mappa delle attività virtuose con un profilo descrittivo e alcune foto, si diventa parte del circuito e si può approfittare delle diverse possibilità di scambio e di visibilità della mappa, che, a Milano, è patrocinata dal Comune, da Amsa e dalla Camera di Commercio di Milano. Anche i privati cittadini possono diventare parte del circuito diventando soci amici di Giacimenti Urbani.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.giacimentiurbani.eu/ o scrivete a info@giacimentiurbani.eu