Carità in opera contro la povertà sanitaria

IL RECUPERO FARMACI VALIDI PARTE ANCHE NELLA PROVINCIA DI TORINO

TORINO, 18 Dicembre 2014 - Per dare una risposta concreta alla crescente emergenza sanitaria diventa realtà il protocollo d’intesa che Provincia di Torino, Fondazione Banco Farmaceutico, Federfarma, Ordine dei farmacisti, le aziende sanitarie Asl To3, To4 e To5, l’Anpas, hanno siglato in luglio e che consente la raccolta e la distribuzione dei farmaci ancora in corso di validità anche sul territorio della provincia.

Da oggi a Moncalieri, Nichelino e Settimo Torinese sarà possibile consegnare i medicinali in 9 farmacie. In sostanza i cittadini si potranno recare nelle farmacie aderenti con i medicinali validi che non utilizzano più con non meno di 8 mesi di validità le cui confezioni risultino integre.
Dopo Il controllo del farmacista sull’integrità e la scadenza, il donatore potrà depositare i medicinali nell’apposito contenitore presente in farmacia. I farmaci raccolti saranno destinati alla C.R.I. Settimo Torinese e C.R.I. Moncalieri.

L’inaugurazione ufficiale è avvenuta oggi alle ore 12.30 presso la farmacia Ceriana di Moncalieri, di via Carignano 13 alla presenza di: Mariagiuseppina Puglisi, Assessore Politiche Sociali Provincia Torino, Clara Cairola Mellano, presidente dell’Associazione Banco Farmaceutico Torino, Guido Gonella, Presidente Croce Rossa Moncalieri, Raffaele Roberto, Responsabile Sanitario CIE e Centro Polifunzionale Croce Rossa Settimo, Ignazio Schintu, Emergency Manager CRI responsabile CIE nord Ovest coordinatore del Centro Polifunzionale CRI Settimo, Federico Francesco Provasi, Sottotenente Chimico Farmacista CIE e Centro Polifunzionale CRI.

La povertà sanitaria è un fenomeno che si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale colpendo soprattutto le famiglie monoreddito e gli anziani che non sono più in grado di acquistare i farmaci nemmeno quelli con ricetta medica. In particolare a Torino, il fabbisogno del 2014 è stato di 81.748 farmaci, con un incremento del 35% rispetto al 2013.

Il dato è calcolato sulla base della richiesta di medicinali proveniente dai 52 enti convenzionati con il Banco Farmaceutico tra i quali: Associazione Centro come noi Sandro Pertini, Camminare Insieme, Comunità Madian, istituto Sacro Cuore delle Salesiane di Don Bosco, Rainbow for Africa Onlus e Società per gli Asili Notturni Umberto I Onlus.

“La povertà sanitaria si è acuita con la crisi - ha spiegato l’assessore ai diritti sociali della Provincia di Torino, Mariagiuseppina Puglisi - e il problema non riguarda più solo le fasce più deboli ma anche settori della società che oggi si vedono costretti a risparmiare al massimo e
quindi tagliano su cure sanitarie e alimentazione corretta. Intervenire per consentire il diritto alla cure è una necessità
”.

Anche gli enti locali – è quanto ha dichiarato il presidente dell’Associazione Banco Farmaceutico Torino Onlus e delegato Fondazione, Clara Cairola Mellano - possono dare i loro prezioso contributo per arginare la crescita della povertà sanitaria. Da oggi, infatti, grazie all’accordo raggiunto con la Provincia di Torino ancor più cittadini potranno prendere parte al processo virtuoso di recupero dei farmaci. Solo così attraverso una solidarietà senza confini è possibile aiutare gli ultimi delle nostre città”.