LA POVERTA’ SANITARIA IN AUMENTO ANCHE A NAPOLI

Forte aumento della povertà sanitaria a Napoli. Nel 2014 è infatti aumentato del 30% il fabbisogno di medicinali rispetto al 2013. In sostanza sono in aumento le famiglie e gli anziani che non hanno più la possibilità di acquistare i medicinali nemmeno quelli con ricetta medica.

Infatti, i 5 centri di aiuto presenti in città, Comunità di Sant'Egidio, Caritas S. Vincenzo Pallotti, Fondazione Pellegrini, Associazione S. Camillo Onlus e Parrocchia S.Francesco e Santa Chiara, hanno fatto richiesta alla Fondazione Banco Farmaceutico, solo per i primi mesi del 2014, di oltre 2900 confezioni di medicinali, con una media di 582 confezioni per ogni ente rispetto alle 448 con una crescita del 30% rispetto al 2013.

Anche la generosità dei napoletani è cresciuta rispetto all’anno scorso con un + 65% di farmaci raccolti durante la Giornata nazionale di raccolta del farmaco che si è tenuta a febbraio 2014 (si è passati da 1234 medicinali nel 2013 a 2.050 nel 2014).

Se si allarga lo sguardo alla provincia di Napoli nel suo complesso il fabbisogno di medicinali degli 11 enti convenzionati è cresciuto invece in media per ente, sempre rispetto al 2013 del 21,4%, mentre i farmaci raccolti sono cresciuti dell’11,7%. Anche in provincia, dunque, la capacità della Fondazione Banco Farmaceutico di rispondere al fabbisogno si attesta attorno al 73,7% delle richieste totali.

"Sono dati che ci devono preoccupare – spiega Tiziana Donnianni -, delegata del Banco Farmaceutico a Napoli - e che dimostrano di come la povertà stia assumendo sempre nuove forme come quella sanitaria. Per questo motivo siamo convinti che occorra sempre più fare rete per dare maggiori richieste al crescente disagio sociale”.

“Auspichiamo che anche qui a Napoli – conclude Donnianni - parta quanto prima anche la raccolta dei farmaci ancora validi che i cittadini non utilizzano e che possono essere reinseriti un una importante catena di solidarietà. Un’iniziativa che sta dando ottimi risultati già a Roma, Milano, Torino e Varese”.