Carità in opera contro la povertà sanitaria

CRISI; CALABRIA: BANCO FARMACEUTICO, “FABBISOGNO FARMACI
AUMENTATO DEL 64,7 %, COLPITE FAMIGLIE E ANZIANI”

In Calabria il fabbisogno di farmaci da parte degli enti assistenziali che sostengono le fasce sociali più deboli è aumentato dal 2013 al 2014 del 64,7%. Cresce per questo motivo il numero di cittadini, soprattutto famiglie monoreddito e anziani, che non hanno la possibilità di acquistare medicinali nemmeno quelli con prescrizione medica.



E’ questo il dato che è stato messo in evidenza dalla Fondazione Banco Farmaceutico oggi, presso la Curia vescovile di Crotone-Santa Severina alla presenza di Mons. Domenico Graziani, vescovo di Crotone, a margine della consegna parte della Fondazione Banco farmaceutico onlus alla Caritas diocesana e Anteas San Paolo dei medicinali donati dai cittadini in occasione della Giornata di Raccolta del Farmaco che si è tenuta quest’anno per la prima volta nel capoluogo calabrese. Sono intervenuti Michele Florio, delegato della Fondazione Banco Farmaceutico di Cosenza, Don Giuseppe Noce, direttore della Caritas diocesana di Crotone e Rajani Levino, presidente di Federfarma Crotone.

In particolare la crescita della richiesta di farmaci per le categorie sociali fragili è aumentata del 112% a Cosenza e del 207% a Catanzaro. Discorso a parte per Crotone dove la raccolta e la distribuzione dei farmaci è partita solo quest’anno. A Reggio Calabria si registra, invece, un’inversione di tendenza grazie all’aumento dei medicinali raccolti che ha permesso per il momento di soddisfare tutte le richieste degli enti di carità.

In tutta la regione sono 64 gli enti assistenziali (Caritas diocesane, Anteas San Paolo, Croce Rossa, Unitalsi, etc...) che sono convenzionati con il Banco Farmaceutico per potere riceve i medicinali da destinare alle persone in difficoltà.

Quest’anno in tutta la Calabria la richiesta di medicinali intercettata da Banco Farmaceutico si è attesta attorno alle 10mila confezioni di farmaci. L’anno scorso si era fermata a 6.095 confezioni. Cresce la richiesta di farmaci, ma crescono anche i numeri della raccolta dei farmaci che quest’anno ha fatto registrare in Calabria il +23,6%(3.797 medicinali raccolti contro i 3.072 del 2013).

“Una situazione - spiega Michele Florio, delegato della Fondazione Banco Farmaceutico di Cosenza - quella registrata in Calabria comune a molte regioni italiane dove la crisi sta facendo sentire il suo peso colpendo soprattutto quelle fasce sociali più fragili. Auspichiamo che parta quanto prima anche nella nostra regione il progetto del recupero dei farmaci non scaduti per potenziare la nostra risposta alle crescenti richieste degli enti assistenziali convenzionati con noi”.